domenica 9 marzo 2014

Separazione del Blog di Grillo dai mezzi comunicativi e decisionali del Movimento ?

Prima di tutto: Grillo ha il grande merito di aver creato un Movimento rivoluzionario, basato su idee rivoluzionarie e innovative, che ha destato l'Italia da un torpore e una rassegnazione che ne stava decretando la fine. Se si votasse domani mattina per istituire una festa nazionale in suo onore voterei senz'altro a favore.

Detto questo, vorrei farvi riflettere sul tema proposto.

Dalla nascita del M5S ad oggi, molto spesso è capitato che post discutibili di Grillo sul (suo) Blog abbiano messo in cattiva luce tutto il Movimento, che semplici posizioni personali su questioni delicate venissero identificate automaticamente come la posizione di tutti noi attivisti, sostenitori o elettori su quella questione, che problemi interni venissero gestiti con un semplice e lapidario "ps." alla fine dei post, per mezzo del quale liquidare questioni complesse con al massimo due righe non lasciando nessuna possibilità al dialogo e alla mediazione. Pensiamo inoltre al caso delle espulsioni, dove l'unica voce a cui Grillo ha dato spazio ogni volta è stata la sua e di chi era daccordo con lui, senza concedere spazio alla difesa di chi in quel momento era mandato alla gogna. Naturale penserà qualcuno, "il Blog è di Grillo e vi scrive quello che vuole".

Appunto. Ma, piccolo dettaglio, il Blog di Grillo è anche la "sede" sfortunatamente come espresso nel NonStatuto, del Movimento. Articolo del NonStatuto che gli concede questa strana e ambigua doppia natura di blog personale ma al tempo stesso di voce del Movimento, voce che va a coincidere conseguentemente per via di questa sovrapposizione con quella del suo fondatore.

Davvero un bel cortocircuito, concepito per centralizzare tutto il potere decisionale nelle mani dei due fondatori. Situazione per di più accettata acriticamente dalla quasi totalità dei sostenitori a cinque stelle, poichè per loro Grillo è il Movimento.

Questa "convergenza" giusto per ricordare divenne improvvisamente palese quando nel 2009, con un video, da semplice portavoce, megafono e custode del simbolo, Grillo si autopromosse anche "Capo Politico" del Movimento. Da quel momento, giorno per giorno, un post alla volta, Grillo dettò (e continua a dettare) la linea politica e l'agenda del Movimento sulle questioni più disparate, secondo il suo personale punto di vista; conseguenza è stata che il significato stesso del Blog è stato distorto in quanto da diario in cui annotare i propri pensieri è divenuto il diario del pensiero di milioni di elettori 5 stelle, cosa mostruosa perchè (e penso sia logico) chiunque tu sia, non puoi sapere e non puoi arrogarti il diritto di credere che tutti la pensino e siano daccordo con te su tutto quello che dici solo perchè ti hanno votato.


Proprio per questo sarebbe molto più corretto e sensato se Grillo separasse le due cose, da una parte il blog, dove continuerebbe ad esprimere le sue opinioni, e da un altra una piattaforma dedicata al Movimento in cui ognuno vale uno, pensata per essere autonoma dal pensiero unico dettato fin'ora dal leader.

Lo so, è uno scenario da fantascienza, bisognerebbe essere ciechi per non vedere quanto Grillo tenga e voglia continuare a tenere legato a se il Movimento, ma se ci fosse un pò più di onestà intellettuale, meno paura, meno megalomania e arroganza.. sarebbe senz'altro la cosa giusta da fare.


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