domenica 23 marzo 2014

Il potere ai cittadini - Proposta per una piena e vera democrazia basata sul web !

Questa mia proposta è stata postata sul forum del Movimento, se volete e la trovate interessante potete votarla e contribuire a diffonderla

http://www.beppegrillo.it/listeciviche/forum/2014/03/il-potere-ai-cittadini---proposta-per-una-piena-e-vera-democrazia-basata-sul-web.html

Di seguito ne riporto il testo

"Spero che questa mia proposta ottenga l'appoggio di molti di voi, so che non serve a molto postarla qui sul forum perchè rimarrà inascoltata dallo staff e cadrà a breve nell'oblio, ma con il passaparola, magari un giorno non troppo lontano quando ci sarà un governo del M5S si potrà tentare di portarla all'attenzione dei nostri parlamentari.

Il sogno è quello di una vera e piena democrazia digitale basata sul web. Strumento che ritengo fondamentale per arrivare a questo obiettivo è quello della petizione online.

Prima qualche chiarimento, leggete quanto spiega Wikipedia

In base alle finalità, è possibile classificare le petizioni come:
  • precettistiche, se invogliano il legislatore ad approvare delle norme che colmino un vuoto legislativo (vacatio)
  • di sensibilizzazione, se hanno lo scopo di focalizzare l'interesse del destinatario su una particolare tematica
  • abrogative, se invogliano il legislatore ad abrogare una determinata norma giuridica

La legge italiana prevede:

  • 50.000 firme per depositare un disegno di legge in Parlamento, inoltre le firme devono essere prima validate dalla Corte di Cassazione.
  • 500.000 per indire un referendum abrogativo, inoltre le firme devono essere prima validate dalla Corte di Cassazione.
  • Per finalità di sensibilizzazione non esiste invece un valore-soglia da superare, o la necessità di convalida delle firme.

L'ordinamento italiano equipara la firma digitale a quella chirografa, e ogni cittadino può ottenere una firma digitale per certificare la propria identità. Tuttavia, non esiste un sito web istituzionale per la raccolta di petizioni con firme digitali, e per l'esercizio del diritto di petizione via Internet.


Le petizioni online quindi non hanno valore legale ma sono portate avanti unicamente con finalità di sensibilizzazione. Per avere valore legale esse devono essere firmate tramite firma digitale, ma ad averla ad oggi sono in pochi, perchè il processo per ottenerla richiede le solite lungaggini burocratiche e non è sentita come utile dalle persone.

..Pensate però se ogni cittadino italiano avesse una firma digitale..

Chiunque di noi potrebbe portare avanti una sua petizione perchè non ci sarebbe più bisogno di avere alle spalle una qualsia voglia organizzazione ! addio volontari, certificatori, permessi da richiedere per l'occupazione del suolo pubblico, addio a tutti gli ostacoli che ci sono sempre stati per impedire a noi cittadini di far sentire la nostra voce, le firme potrebbero essere facilmente raccolte con la garanzia della piena autenticità.

Quindi secondo me, i passi da compiere dovrebbero essere:

1) Garantire ad ogni cittadino italiano una connessione a Internet pubblica e gratuita.

2) Assegnare ad ogni cittadino italiano un identità digitale certificata. Lo Stato dovrebbe essere obbligato per legge a dotare ogni cittadino italiano di un indirizzo di posta certificata e di una firma digitale (magari al compimento del 18° anno di età).

3) Introdurre l'obbligo di discussione e votazione per le leggi di proposta popolare in Parlamento.


Idea folle ? probabile, ma credo comunque che sia fattibile, sempre che ci sia la volontà di dare il potere a noi cittadini."

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