lunedì 2 giugno 2014

L'articolo 4

Il Movimento 5 Stelle, fondato ormai sei anni fa, ancora oggi purtroppo non ha avuto modo di affermarsi per ciò che è e avrebbe dovuto essere, ovvero un Movimento leader-less basato sulla democrazia diretta, così come indicato nell'art.4 del suo Non Statuto.

ARTICOLO 4 - OGGETTO E FINALITÀ

Il "MoVimento 5 Stelle" intende raccogliere l'esperienza maturata nell'ambito del blog www.beppegrillo.it, dei "meetup", delle manifestazioni ed altre iniziative popolari e delle "Liste Civiche Certificate" e va a costituire, nell'ambito del blog stesso, lo strumento di consultazione per l'individuazione, selezione e scelta di quanti potranno essere candidati a promuovere le campagne di sensibilizzazione sociale, culturale e politica promosse da Beppe Grillo così come le proposte e le idee condivise nell'ambito del blog www.beppegrillo.it, in occasione delle elezioni per la Camera dei Deputati, per il Senato della Repubblica o per i Consigli Regionali e Comunali, organizzandosi e strutturandosi attraverso la rete Internet cui viene riconosciuto un ruolo centrale nella fase di adesione al MoVimento, consultazione, deliberazione, decisione ed elezione.
Il MoVimento 5 Stelle non è un partito politico né si intende che lo diventi in futuro. Esso vuole essere testimone della possibilità di realizzare un efficiente ed efficace scambio di opinioni e confronto democratico al di fuori di legami associativi e partitici e senza la mediazione di organismi direttivi o rappresentativi, riconoscendo alla totalità degli utenti della Rete il ruolo di governo ed indirizzo normalmente attribuito a pochi.

Molti sostenitori del Movimento, purtroppo sembrano non capire o non conoscere questo suo pilastro fondamentale, Movimento che ad oggi sembra diventato quasi un partito a guida del solito leader carismatico che detta la linea da seguire, dove chi obietta è un dissidente, è guardato con sospetto e non è ben accetto. Nella sua essenza il M5S doveva essere profondamente diverso da quello che è oggi. Grillo si è imposto quale capo politico ormai da tempo, venendo meno al concetto di leader-less e demandando a sua discrezione le decisioni da far prendere alla base tramite il Sistema Operativo del Movimento. Per quanto lodevole, questa purtroppo non è la democrazia diretta promossa dall'art.4.

Sia chiaro, il M5S è sicuramente anni luce migliore di tutti gli altri partiti tradizionali messi insieme, ma ciò non toglie che esso ha mancato la promessa di ciò che doveva essere, e la batosta elettorale ricevuta alle Europee dovrebbe esserne la conferma.

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